Wangiri, la truffa dello squillo senza risposta

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Attenzione alle telefonate da numeri esteri sconosciuti. Il consiglio è non richiamare

Wangiri è un termine giapponese che indica lo “squillo senza risposta”, una chiamata telefonica volutamente iniziata e non proseguita. Si è guadagnata il soprannome di “wangiri” un’ennesima forma di truffa di cui si ha notizia dal 2020 ma che è tornata a farsi sentire negli ultimi mesi. La vittima riceve una chiamata, spesso dall’estero, da numeri sconosciuti e non fa in tempo a rispondere. Incuriosita, richiama e così facendo approda, in automatico e senza saperlo, a una piattaforma a pagamento che può addebitare costi importanti, anche per pochi secondi.

La chiave per evitare di cadere nella truffa è non richiamare. Polizia di Stato aveva avvisato anni fa dei tentativi di Wangiri. Le telefonate partivano, in quel caso, da prefissi provenienti da Tunisia, Moldavia, Kosovo, ma la formula è stata replicata anche da truffatori in altre nazioni.

Quando riceviamo, dallo smartphone, telefonate, soprattutto estere inattese, da numeri che non abbiamo in rubrica, la pratica migliore è non rispondere e non richiamare. Ag.Com pubblica l’elenco degli operatori di call center nazionali autorizzati ed è possibile, quindi, provare a verificare il numero di telefono “sospetto”. È possibile anche bloccare le chiamate da alcuni numeri o scaricare un’applicazione che filtra le telefonate.

Fotografia di Tim Mossholder via Unsplash

Per approfondire:

https://www.vanityfair.it/article/wangiri-truffa-telefonica