Votare è un dovere morale. Appello agli iscritti di Emilio Didoné, Segretario generale FNP Milano Metropoli

A prescindere dalle idee politiche, importante è andare a votare.
Spesso ci si dimentica dell’articolo 48 della Costituzione Italiana che recita: «Sono elettori tutti i cittadini, uomini e donne, che hanno raggiunto la maggiore età. Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico. La legge stabilisce requisiti e modalità per l’esercizio del diritto di voto dei cittadini residenti all’estero e ne assicura l’effettività.».

Un dovere morale e di civiltà, che ormai viene ignorato in modo sistematico da milioni di italiani, i quali però non si fanno problemi a criticare chi trovano a capo del proprio paese, regione e città. Il voto rappresenta una di quelle poche occasioni a disposizione dei cittadini, che permette di dire “la loro”, non solo in occasione di votazioni politiche e amministrative, ma ovviamente anche ai referendum.

E’ un diritto/dovere che letteralmente si sta buttando via, rinunciando così a far sentire la nostra voce in merito a questioni riguardanti il nostro vivere di tutti i giorni. Non st sta dicendo che si debba per forza votare un partito/candidato piuttosto che un altro, bensì sottolineare come qualsiasi manifestazione di voto possa rientrare nel dovere morale del cittadino.

L’importante è andare a votare, a prescindere dalle proprie idee politiche. È fondamentale anche per far capire alla politica e Istituzioni che noi cittadini non siamo dei semplici sudditi ma siamo interessati ai problemi e alle questioni che ci circondano, insomma che siamo artefici delle scelte e del futuro del nostro bel Paese.

Buona giornata

Emilio Didonè

Approfondimenti sui sistemi elettorali:

LEGGE ELETTORALE-come si vota

ELEZIONI REGIONE LOMBARDIA