Come votare a Milano se si è disabili o infermi

Trasporto ai seggi elettorali, voto domiciliare o voto assistito sono le opzioni previste per chi ha gravi difficoltà motorie, ma bisogna fare richiesta

Come votare a Milano se si è disabili o infermi, costretti sulla sedia a rotelle e con gravi difficoltà motorie? Sulle pagine web del Comune sono pubblicate le modalità per accedere ai servizi di facilitazione per gli elettori. Le opzioni variano in misura delle condizioni del cittadino: chi è in condizione di muoversi e votare in autonomia, ma ha bisogno di essere accompagnato ai seggi, può chiedere il trasporto ai seggi elettorali. Chi può e vuole recarsi ai seggi, ma ha necessità di entrare in cabina elettorale con un accompagnatore, che lo aiuti a esprimere il voto – per esempio cittadini con infermità grave o non vedenti – può chiedere il voto assistito, presentando la richiesta del timbro permanente sulla tessera elettorale.

Il cittadino che, invece, non può spostarsi da casa, perché allettato, dipendente da apparecchi elettromedicali o in gravi condizioni, può chiedere il voto a domicilio.

Come votare a Milano se si è disabili o infermi

In vita delle elezioni politiche del 25 settembre prossimo, per ciascuna di queste opzioni è necessario segnalarsi e prenotare il servizio presso il Comune. Lo sportello è l’ufficio elettorale del Comune di Milano, in via Messina, 52/54, aperto dal lunedì al venerdì, dalle 8:30 alle 12:00 e dalle 14:30 alle 15:30. Non è necessario chiedere un appuntamento, ma, in particolare per il voto a domicilio, il Comune di Milano chiede che sia fatta domanda nel periodo compreso tra il 40° e il 20° giorno prima della data di votazione.
Per i cittadini che risiedono nell’hinterland il consiglio è di rivolgersi agli uffici del proprio Comune.

Le pagine informative del Comune di Milano qui:

https://www.comune.milano.it/servizi/votare-facilitazioni-per-elettori-con-infermita