Violenza sulle donne: non abbassare la guardia

A nome di Cgil, Cisl e Uil Lombardia, Angela Alberti, responsabile del Coordinamento Donne Cisl Lombardia, è intervenuta all’incontro “Prevenire la violenza nei luoghi di lavoro: i segnali di attenzione e gli strumenti in aiuto” organizzato dal Comune di Milano che si è svolto il 20/3 presso la Sala Conferenze di Palazzo Reale.

Tra gli altri, sono anche intervenuti Maria Rosa Caporali, presidente Cug Arpa Lombardia e presidente della rete dei Cug Ambiente; Veronica Giovale, consulente e partner Newton Spa; Manuela Ulivi, della Casa delle Donne Maltrattate di Milano; Stefania Bartoccetti, del Telefono Donna; Alessandra Simone, della Questura di Milano; Miriam Pasqui, del Comune di Milano – Unità Coordinamento delle Emergenze Sociali.

Sul tema della violenza sulle donne che sta diventando una vera e propria emergenza, il Sole 24 ore, in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri e con il Dipartimento per le Pari opportunità, ha pubblicato un ebook che affronta in modo esauriente il tema, riportando gli inquietanti dati del fenomeno e presentando le tante iniziative nate in Italia per scongiurare altri femminicidi e per proteggere le donne che decidono di denunciare i loro violentatori.

Vari esperti analizzano norme e strumenti a disposizione, evidenziandone pregi ma anche gli ancora molti limiti, soprattutto nella loro applicazione.

Dai dati Istat si nota che, dal 2016, finalmente, stanno leggermente crescendo le condanne, ma anche che il numero di violenze, purtroppo, non diminuisce: Ogni settimana, in Italia, muoiono in media tre donne vittime di femminicidio.

Il fenomeno interessa tutte le regioni: in Lombardia, nel solo 2016, gli arresti e le denunce per violenza sessuale sono stati 1380.

L’ebook analizza anche la proposta di legge sulla riforma del Diritto di famiglia, in discussione nella commissione giustizia del Senato, cosiddetto Disegno di legge Pillon, dal nome del parlamentare leghista che lo ha presentato, che sta suscitando proteste nella società civile e nei banchi dei partiti di opposizione ed è stato criticato anche da molti giuristi che lo considerano un passo indietro nella legislazione a protezione dei diritti delle donne.

L’Ebook è scaricabile, gratuitamente, dal sito del Sole 24 ore.

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