Violenza contro le donne e violenza nel mondo: incontro del 24 novembre

Nel racconto di attiviste e operatrici sociali a confronto le realtà italiane, pakistane, salvadoregne e della ex-Iugoslavia

La violenza contro le donne è il primo indicatore della violenza nel mondo. Se ne è parlato giovedì 24 novembre a Milano nell’incontro organizzato da Coordinamento Politiche di Genere di Fnp Cisl Milano Metropoli e Iscos Lombardia, grazie al confronto con Ayesha Saeed, attivista, Valeria Castillo, operatrice sociale e attivista, Tamara Cetkovic di Peace Builder Iscos, insieme a Marta Valota, direttrice Iscos Lombardia e Ester Balconi, responsabile del Coordinamento Politiche di Genere di Fnp Cisl Milano Metropoli.

Nei racconti delle attiviste è emerso il tema della discriminazione di genere, di eredità socio-culturali difficili da sradicare, ma soprattutto si è visto come guerre internazionali e civili, conflitti razziali, capovolgimenti politici hanno come prime vittime le donne.

Violenza contro le donne e violenza nel mondo

Emarginate da una cultura che, in Italia e nella maggior parte dei paesi del mondo, vive il retaggio di una radicata discriminazione verso il femminile, le donne pagano alto il prezzo delle guerre – dove gli stupri sono sempre presenti – , della miseria, dei limiti nell’accesso alla scuola e al lavoro nei regimi autoritari.

Ayesha Saeed, Valeria Castillo e Tamara Cetkovic hanno ricordato la storia dei loro paesi d’origine e le loro drammatiche esperienze di vita: in Pakistan, in un paese come El Salvador, martoriato da organizzazioni criminali, nella ex-Iugoslavia, che ancora porta i segni del conflitto degli anni Novanta. Ayesha, Valeria e Tamara sono esempi di come le donne possono ricostruire le loro vite in un contesto diverso, diventando, poi, operatrici attive per offrire aiuto ad altri e per fare cultura su questi temi.

L’incontro è stato organizzato in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne che ricorre oggi, 25 novembre.