Il 26 Aprile u.s. si è svolta a Bruxelles la manifestazione dei sindacati europei organizzata dalla Confederazione Europea dei Sindacati (CES) a sostegno e rivendicazione di “un’Europa più equa per i lavoratori” (A fairer Europe for workers).
La mobilitazione ha voluto richiamare l’attenzione – in vista delle prossime elezioni europee – verso le istanze, portate avanti dai sindacati europei, per “un’Europa più sociale” che lavori per la democrazia e la giustizia sociale, per posti di lavoro di qualità, salari e pensioni più alte, migliori condizioni di vita e lavorative e per una consapevole transizione verso un futuro sostenibile.
Il corteo, che ha contato circa 8000 persone, è partito da Place Luxembourg (dove ha sede il Parlamento europeo) e si è riunito in Avenue Auderghem, nei pressi dei palazzi del Consiglio europeo e della Commissione, dove si sono svolti i comizi dei leader sindacali europei.
Presente all’evento anche una delegazione della FNP con a capo il Segretario generale aggiunto Loreno Coli.
Nel corso degli interventi che si sono succeduti, il Segretario generale della CES, Luca Visentini, ha sottolineato la rilevanza del prossimo appuntamento elettorale in un momento storico, come questo che viviamo, in cui l’Europa è minacciata dal rifiorire di partiti di estrema destra, antieuropei e sovranisti. Si tratta di uno snodo fondamentale, secondo Visentini, in cui i cittadini sono chiamati a operare una scelta di valore verso candidati e partiti democratici che rilancino davvero un modello sociale europeo equo e sostenibile.
Secondo Luigi Sbarra, Segretario generale aggiunto della Cisl, che ha parlato a nome di CGIL, CISL, UIL: “E’ una giornata importante per i valori di democrazia, solidarietà e giustizia sociale che hanno fondato la nostra Europa e che dobbiamo difendere e rafforzare.”.