Superticket e certificati di invalidità: Avviata la trattativa con la Regione

Sindacati e Regione si sono incontrati il 17 aprile, all’ordine del giorno due punti di grande importanza: la riduzione del superticket per le categorie più deboli e il problema del costo dei certificati medici obbligatori per la domanda di invalidità civile.

L’incontro era stato richiesto dalle organizzazioni sindacali regionali e dai sindacati dei pensionati.

L’assessore Gallera ha fatto presente che Regione Lombardia disporrà di 15 milioni di euro di risorse aggiuntive messe a disposizione dallo Stato. Per l’esenzione totale del superticket in Lombardia servirebbero ancora non meno di 10-15 milioni. Perciò Regione Lombardia sta valutando dei criteri di selezione per ridurre la platea dei destinatari.

Per quanto riguarda il certificato medico per invalidità civile, a parere dell’assessore regionale, sarebbe necessario un adeguamento della Convenzione Nazionale con i Medici di Medicina Generale e una conseguente applicazione su tutto il territorio. In alternativa si dovrà verificare la possibilità di utilizzare risorse lombarde.

Nel frattempo la Regione ha dato disposizione alle strutture ospedaliere di accreditare i propri specialisti all’invio diretto e gratuito delle domande all’INPS in presenza di alcune patologie conclamate dagli specialisti ospedalieri.

Delusi dalle risposte ancora interlocutorie i sindacati che hanno chiesto l’abolizione totale del superticket e una maggior semplificazione delle esenzioni e della compartecipazione, considerato che vi sono già quaranta tipi di esenzione.

Il costo dell’operazione richiederebbe 25 milioni mentre ve ne sono disponibili 15.

Già nel documento unitario Agenda Sanità erano state individuate particolari categorie di popolazione da poter inserire nelle esenzioni alla spesa sanitaria che per le organizzazioni sindacali rimangono valide.

Leggi la nota unitaria.