Superbonus e blocco della cessione dei crediti: la posizione Cisl

L’audizione del 27 febbraio presso la VI Commissione Finanze della Camera dei deputati

Le recenti misure del governo su superbonus e cessione dei crediti sono stati l’argomento dell’audizione Cisl del 27 febbraio, presso la VI Commissione Finanze della Camera dei deputati. Si è parlato del disegno di legge C.889, di conversione in legge del decreto legge n. 11 del 2023, che cambia in modo radicale le condizioni per accedere agli incentivi per la ristrutturazione di abitazioni per il risparmio energetico.
Le detrazioni fiscali, così rinnovate, sono condizionate alla capienza delle dichiarazioni fiscali dei committenti e delle tasse dovute all’erario che, per la stragrande parte dei contribuenti, risultano inferiori rispetto alle rate annuali delle detrazioni maturate.
L’impatto della norma sul mercato dell’edilizia saranno consistenti. Secondo gli operatori del settore, le conseguenze della crescita eccezionale dei prezzi e delle decisioni governative per contenere gli effetti dei bonus sul debito pubblico (stimate dal Ministro Giancarlo Giorgetti in circa 110 miliardi di euro) genereranno un clima di incertezza che si accompagnerà agli impedimenti di fatto, che potrebbe mettere a rischio decine di migliaia di imprese, con potenziale perdita di 150mila posti di lavoro.

Dichiara la Cisl:

“Concludendo, riteniamo che la complessità della situazione necessiti di rientrare in un sistema finanziariamente sostenibile, onde evitare direttamente ed indirettamente, un’ecatombe tra le imprese edili, quelle dell’indotto, le famiglie, le banche e gli acquirenti dei crediti (tra cui anche molti enti pubblici) favorendo un domino di insolvenze che potrebbe riportare alla memoria, in chiave nostrana, l’esplosione della bolla dei sub-prime del 2008. A questo scopo ci sembra urgente e necessaria l’apertura di un tavolo tecnico presso il ministero, a cui far partecipare le parti sociali, sindacati e associazioni di categoria, le rappresentanze degli amministratori condominiali, l’agenzia delle entrate e l’Abi, allo scopo di far chiarezza sulla situazione effettiva e articolare le proposte necessarie a risolvere le principali criticità”.

(Foto di Hans by Pixabay)

Leggi l’articolo sul sito Cisl e consulta il testo integrale dell’audizione a questo link:

https://www.cisl.it/notizie/in-evidenza/gestione-dei-crediti-audizione-cisl-alla-camera/