Intervista a Luigi Sbarra su Avvenire: il governo realizzi un confronto vero
Sulla manovra la Cisl chiede risposte, un confronto su questioni di merito, come la riduzione delle tasse, l’indicizzazione piena delle pensioni, il rinnovo dei contratti. In un’intervista apparsa sul quotidiano Avvenire il 20 luglio, Luigi Sbarra ha tracciato le linee principali delle richieste Cisl al governo, in previsione della prossima Finanziaria. Il segretario generale Cisl auspica un dialogo effettivo, una “concertazione”, – dove però il termine va inteso in modo differente rispetto a trent’anni fa – per andare verso accordi concreti su alcuni temi economici e sociali.
Tagliare le tasse sui cedi medi e popolari, rafforzare il legame tra salari e produttività, sono alcuni degli interventi indicati. Sbarra ha menzionato anche meccanismi di premi e sanzioni che assicurino il rispetto dei tempi nel rinnovo dei contratti e ha detto che, per questo obiettivo, la Cisl è disposta ad aprire un confronto le associazioni imprenditoriali.
Manovra: si pensi anche alla previdenza
Sulle pensioni la Cisl ribadisce l’importanza di una pensione contributiva di garanzia per i giovani e per le donne, oltre a strumenti per sostenere l’adesione alla previdenza complementare.
Alla domanda sull’utilità della patente a punti, per quanto riguarda la sicurezza sul lavoro-, Sbarra ha ricordato che è uno strumento utile e di deterrenza, ma che va accompagnato da controlli, vigilanza e formazione.
Il segretario si è espresso anche sull’autonomia differenziata, osservando che il referendum non andrebbe a intaccare il titolo V della Costituzione e la sua riforma del 2011. Il punto è soprattutto definire i livelli essenziali delle prestazioni, costruire un fondo di perequazione nazionale per sostenere le regioni in difficoltà.
(Foto d’archivio)
Per approfondire:
“Tasse e salari, è il momento di spingere. Senza risposte la Cisl non starà ferma” – Avvenire