Questa mattina 13 marzo, in contemporanea con l’incontro che si stava svolgendo con il Governo, si è tenuta la cabina di regia regionale, a fronte della richiesta avanzata da CGIL CISL UIL lombarde che la cabina di regia regionale, della quale fanno parte tutte le forse sociali della regione, diventi il luogo dove impedire “l’autodeterminazione” delle singole imprese nel definire le condizioni di sicurezza, a partire da quelle attività che devono essere sospese per il tempo necessario.
Per le attività che non si sospendono per ragioni esclusive di pubblica utilità va definito quali siano le misure da garantire a tutela della salute, imprescindibili per l’insieme dei lavoratori e lavoratrici.
Tra le altre richieste del sindacato, a titolo di esempio, la riduzione della movimentazione alle sole merci indispensabili (alimentari, farmaci) per i settori della logistica ed e-commerce.
Su questi basi in queste ore si verificheranno le reali disponibilità di Regione e dell’insieme delle associazioni d’impresa nel condividere regole certe ed esigibili.