Sicurezza sul lavoro un problema non risolto

incidenti sul lavoro

Il report semestrale nazionale e i dati regionali mostrano che serve più prevenzione

La sicurezza sul lavoro è un nodo ancora non risolto, a livello nazionale e anche in Lombardia e. Alcuni giorni fa Cisl ha diffuso l’analisi semestrale, relativa alla seconda parte del 2024, in merito a infortuni e malattie professionali: gli infortuni sono aumentati dello 0,19%, le malattie professionali del 21,6% e gli incidenti mortali del 3,81%. In Lombardia, nell’ultimo semestre dell’anno scoro gli incidenti sono stati 67.126, contro i 67.115 dello stesso periodo del 2023.

Usando i dati diffusi da Inail al 31 dicembre 2024, anche Cisl Lombardia aveva diffuso alcuni numeri sulla sicurezza della regione: le denunce di infortunio in Lombardia, per tutti i dodici mesi del 2024, sono state 110.050, un numero non troppo diverso dal 2023 (109.849 casi). In regione, però, gli incidenti con esito mortale sono passati da 172 a 182: in media, ogni 2 giorni una persona ha perso la vita dopo essere stato al lavoro.

Sicurezza sul lavoro, attenzione alle fasce di età

Il report semestrale di Cisl dà un quadro dettagliato delle modalità di infortunio, nei diversi settori economici, distinguendo gli incidenti avvenuti in itinere e sul luogo di lavoro, suddivisi per regione.
Due dati sono da sottolineare: i numeri degli episodi accaduti agli studenti – dovuti all’estensione della tutela Inail – e l’invecchiamento dei lavoratori. Lo studio suggerisce che a fronte di fasce di età più mature sono necessarie politiche e misure di prevenzione adeguate. Nel commentare i dati Daniela Fumarola, segretaria generale Cisl, ha detto:

Non possiamo limitarci a registrare questi numeri: dobbiamo agire. Serve un piano condiviso che metta al centro la prevenzione, con investimenti in formazione, innovazione tecnologica e controlli adeguati. La sicurezza sul lavoro non è un costo, ma un valore imprescindibile per il nostro sistema produttivo e sociale. Per questo, la Cisl rilancia la proposta di un patto sociale che impegni tutti gli attori a rafforzare la tutela della salute dei lavoratori.

Per approfondire:

https://www.cisl.it/notizie/primo-piano/salute-e-sicurezza-report-cisl-fumarola-serve-una-strategia-nazionale-che-coinvolga-istituzioni-rappresentanze-sindacali-e-datoriali-ed-enti-preposti/

https://www.lombardia.cisl.it/infortuni-sul-lavoro-e-malattie-professionali-in-lombardia-roberta-vaia-ribadiamo-lurgenza-di-politiche-efficaci-per-garantire-condizioni-di-lavoro-sicure-e-tutelare-la-salute-dei/