Il discorso di Daniela Fumarola al Consiglio generale Fnp di Roma
Senza coesione non può esserci crescita. Lo ha detto Daniela Fumarola, segretaria generale aggiunta della Cisl, nel suo intervento al Consiglio generale Fnp nazionale che si è svolto il 10 dicembre a Roma, all’auditorium di via Rieti.
L’assemblea, che si è aperta con un minuto di raccoglimento in ricordo dell’incidente sul lavoro di Calenzano, ha visto l’introduzione e il discorso di Emilio Didonè, segretario generale della Federazione dei pensionati, e l’intervento della Fumarola. Per la Cisl il Paese e l’Europa hanno bisogno di un nuovo Contratto Sociale, un’intesa che contempli anche un patto tra generazioni. In una nazione che invecchia si tratta di trovare un nuovo equilibrio tra flessibilità in uscita e in entrata, studiando soluzioni che non introducano conflitti generazionali ma che siano fondati su una visione di comunità.
È un messaggio costruttivo quello delineato dalla segretaria aggiunta che, tornando a parlare della manovra, ha sottolineato quanto è stato raggiunto attraverso il dialogo, a cominciare dall’adeguamento delle pensioni all’inflazione, la conferma strutturale dell’accorpamento Irpef, dalle misure di sostegno alla famiglia e dall’incremento delle risorse del Fondo sanitario.
Si tratta, ora, di proseguire sulla strada intrapresa, con l’obiettivo di consolidare il sistema socio-sanitario, finanziare il supporto alla non autosufficienza e alla marginalità, costruire a partire dai territori, politiche sociali ben concertate.