Screening polmonare: il programma del ministero della Salute

Gli esami in 18 centri specializzati, coordinati dall’Istituto Tumori di Milano, due dei quali in Lombardia

È lo screening polmonare preventivo l’obiettivo della nuova rete di centri specializzati istituita dal ministero della Salute. Roberto Speranza ha firmato lunedì 8 novembre il decreto che definisce la Risp, rete per lo screening polmonare e che stanzia un fondo d 1 milione di euro, ripartito tra le regioni e le provincie autonome, per ciascuno degli anni 2021 e 2022. L’obiettivo è contrastare la diffusione del tumore al polmone, monitorando 7300 grandi fumatori a rischio. I soggetti saranno individuati dai medici di medicina generale e saranno sottoposti ad una serie di analisi e controlli tramite Tomografia computerizzata a basso dosaggio (LDCT) nell’arco di un periodo di 18 -24 mesi.
La rete è costituita da 18 centri specializzati, coordinati dall’Istituto Tumori di Milano e distribuiti in 15 regioni italiane. In Lombardia rientrano Istituto Tumori di Milano e Asst Papa Giovanni XXIII.

Lo screening contro il tumore al polmone

Secondo i dati dell’Airc, Fondazione per la ricerca sul cancro, nel 2020 sono state stimate in Italia circa 40.800 nuove diagnosi di tumore del polmone (27.500 negli uomini e 13.300 nelle donne), che rappresentano il 14,1 per cento di tutte le diagnosi di tumore negli uomini e il 7,3 per cento nelle donne. Il primo fattore di rischio per il tumore del polmone è rappresentato dal fumo di sigaretta, ma sono fattori importanti anche il fumo passivo o l’esposizione a cancerogeni chimici come l’amianto (asbesto), il radon e i metalli pesanti per motivi professionali.
Aumentano il rischio di ammalarsi anche l’inquinamento atmosferico, casi di tumore del polmone in famiglia (soprattutto nei genitori o in fratelli e sorelle) e precedenti malattie polmonari o trattamenti di radioterapia che hanno colpito i polmoni (magari per un pregresso linfoma).
Il tumore al polmone in Italia è la prima causa di morte per tumore negli uomini e la seconda nelle donne, con quasi 34.000 morti in un anno.

Leggi di seguito il documento completo a cura della segreteria Fnp Cisl 

Screening_polmonare_FnpCisl