Sbarra: sulle pensioni serve fare chiarezza

L’intervento del leader della Cisl alla presentazione del rapporto Inps

Sulle pensioni serve fare chiarezza, come distinguere tra previdenza e assistenza, incentivare la previdenza complementare, ma anche condurre scelte precise per dare risposte alle esigenze di fasce più svantaggiate della popolazione. Sono questi i temi sottolineati da Luigi Sbarra, segretario generale Cisl, lo scorso 13 luglio, quando è stato presentato alle parti sociali il XXI Rapporto annuale Inps.

Sbarra ha esordito ricordato che, in tempi di pandemia e crisi economica, l’Inps è riuscito a dare risposte a milioni di lavoratrici e di lavoratori, pensionate e pensionati, a migliaia di aziende con cui si è interfacciato con capillarità ed efficacia.

Ha, però anche detto che il problema della disponibilità economica per una riforma delle pensioni va, per Sbarra, affrontato in modo diverso.

Di seguito le dichiarazioni di Sbarra sulle pensioni:

“ Quando ci dicono che c’è un problema di disponibilità economica, io rispondo che in 10 anni di legge Fornero lo Stato ha avuto un risparmio enorme e ora va reinvestito. Vogliamo un confronto politico (…)

È inaccettabile che lo scalone di 5 anni si ripresenti ai lavoratori a gennaio 2023” (…) È E tempo di reinvestire i risparmi accumulati con la Fornero e con quota 100. E pensare a incentivare la previdenza complementare. Il Rapporto Inps conferma che ci sono milioni di giovani e di donne cui dare certezze, da includere, ai quali garantire un’occupazione stabile e non precaria, salari giusti, parità di genere, una pensione futura dignitosa”.

Leggi qui l’intervento integrale di Sbarra

https://www.cisl.it/notizie/primo-piano/rapporto-annuale-inps-sbarra-la-ricerca-conferma-che-servono-misure-forti-di-sostegno-al-reddito-inclusione-sociale-lotta-alla-precarieta/