Sbarra il 15 luglio a Brescia: la politica dia prova di responsabilità

Il segretario Cisl al Consiglio generale della Cisl di Brescia commenta la crisi di governo attualmente in corso

Luigi Sbarra, oggi, 15 luglio, al Consiglio generale della Cisl di Brescia, è intervenuto, tra l’altro, menzionando l’attuale crisi di governo e l’annunciata volontà del premier Mario Draghi di dimettersi. Già in un tweet di ieri sera,14 luglio,  il leader Cisl aveva evocato il tema della responsabilità e l’urgenza della situazione contingente, nazionale e internazionale.

Questa mattina Sbarra ha detto che

“Quello che sta accadendo in queste ore in Italia sul piano politico è incommentabile, davvero avvilente. È la crisi peggiore, nel momento più difficile e complicato per le condizioni di milioni di lavoratori, pensionati, famiglie ed imprese. Speriamo in un sussulto di responsabilità del Parlamento e di tutte le forze politiche”.

Sbarra ha aggiunto che Draghi è personalità di grande prestigio, autorevolezza e di caratura internazionale e che con lui è in corso un dialogo proficuo con le forze sociali – il 12 luglio si è svolto il più recente incontro tra governo e sindacati.

La direzione sempre auspicata dalla Cisl è quella di un patto sociale, su provvedimenti economici straordinari, ma anche su riforme strutturali che aiutino i cittadini a superare le difficoltà del momento.

“Interrompere questo percorso è un atto di irresponsabilità. Bisogna ascoltare il Capo dello Stato quando indica la via dell’ unità, della coesione nazionale, della stabilità che serve a costruire una prospettiva economico-sociale di ripartenza che guardi all’interesse generale e al bene comune. L’appello della Cisl è a risolvere questa crisi nel più breve tempo possibile per non aggravare ulteriormente le condizioni economiche e sociali di milioni di persone”.