Il dialogo per ragionare sulle priorità della prossima manovra
Luigi Sbarra, il 12 luglio a Mestre, al Consiglio Generale della Cisl Veneto, ha iniziato a parlare degli obiettivi della prossima manovra finanziaria rinnovando la richiesta al Governo di un dialogo comune.
Il segretario generale della Cisl ha osservato che le nuove regole di bilancio introdotte con la riforma del Patto di Stabilità europeo impongono ai Paesi entrati in infrazione, come il nostro, la presentazione, entro il 20 settembre, di un piano pluriennale di riforme e investimenti sulla base delle linee guida indicate dalla Commissione.
Di fronte a una scadenza così vicina, è importante per la Cisl concertare con le parti sociali le priorità della prossima manovra:
Bisogna ritrovarsi in un percorso condiviso su obiettivi strategici, e occorre farlo ora, allineando crescita e sostenibilità sociale, innovazione e formazione, nuove tutele e coesione, partecipazione e centralità del lavoro stabile, dignitoso, produttivo. Dai luoghi di lavoro alle interlocuzioni istituzionali, nella contrattazione come nella definizione delle politiche di sviluppo, la nostra ambizione è di incidere nelle dinamiche del cambiamento.
Sbarra ha ricordato che, nelle sfide attuali, rientra il tema della partecipazione, oggetto della proposta di legge avanzata dalla Cisl. La richiesta alle Commissioni Parlamentari è di accelerare l’iter per permettere una rapida approvazione della Legge, “per cambiare il nostro modello economico nel segno della corresponsabilità”.