Sanità lombarda: le proposte del sindacato

Mercoledì 20 giugno 2018 si è riunito presso la sede UIL, lil coordinamento Welfare e Sanità delle tre organizzazioni sindacali confederali lombarde: CGIL CISL UIL – presenti i pensionati di SPI FNP UILP, le categorie della Funzione pubblica e dei medici – per approfondire e condividere una valutazione sulle criticità emerse dopo la legge di riordino del sistema sociosanitario regionale (SSR) e a per individuare le priorità verso cui riaprire e orientare un serio confronto con Regione Lombardia.

Gli interventi dei partecipanti ai lavori hanno messo in luce le numerose criticità di un sistema troppe volte soggetto ad annunci elettorali.

Molti i temi sollecitati sui quali intervenire, che spaziano dal problema delle liste d’attesa a quello delle professioni (esempi: il reale bisogno di medici non è proporzionato a quanti ne vengono formati dal mondo accademico; il numero di specialisti nel campo della geriatria, stante anche l’andamento della popolazione, risulta molto sottosviluppato; etc…), a quello delle rette nelle RSA, alla non autosufficienza e altro ancora.

I segretari delle confederazioni hanno presentato il documento “Agenda Sanità 2018”, con le proposte del sindacato in campo sanitario e sociosanitario per un’urgente ripresa del confronto con l’Assessorato e la Direzione Generale al Welfare. Molte le tematiche abbracciate: riduzione dei tempi delle liste di attesa, creazione di reti adeguate per le cure intermedie, revisione dei ticket, trasparenza degli appalti, creazione di un unico numero verde per le prenotazioni che riguardi strutture pubbliche e strutture accreditate, prevenzione ed educazione, e molte altre.


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