Le confederazioni regionali, insieme ai sindacati dei pensionati, hanno indetto tre manifestazioni che si svolgeranno nei giorni 16, 19 e 23 giugno, dalle ore 9,30, davanti al Palazzo della Regione in Piazza Lombardia (via Melchiorre Gioia).
La pandemia, con tutti i suoi tragici risvolti nella nostra regione, ha evidenziati tutti i limiti della Sanità Lombardia, con particolare riguardo alla medicina territoriale che si è dimostrata inadeguata a far fronte all’emergenza.
Sono limiti che la FNP e la CISL avevano più volte denunciato senza però ottenere udienza e ascolto dal Presidente Fontana e dall’assessore Gallera.
Il riavvio del confronto è urgentissimo, nei prossimi mesi molte risorse straordinarie si aggiungeranno a quelle ordinarie: è essenziale che siano spese bene, in investimenti che puntino ad un rafforzamento della funzione pubblica del sistema sanitario e del decentramento territoriale, per scongiurare che, in una eventuale e speriamo remota ripresa della pandemia, i medesimi limiti, con le loro tragiche conseguenze, si possano ripetere.
I temi delle tre manifestazioni saranno:
1^ giornata martedì 16 giugno ore 9:30 – 12:00 “Le RSA non sono ospedali. Testimoni di una strage: 6000 vittime tra gli anziani”
2^ giornata venerdì19 giugno ore 9:30 –12:00 “obiettivi primari: sorveglianza epidemiologica, medicina di territorio e continuità assistenziale. Ripartiamo dai Distretti;”
3^ giornata martedì23 giugno ore 9:30 –12:00 “ripensare l’ospedale per il futuro della sanità lombarda”.
Sono temi che la FNP considera prioritari.
Per questo anche la federazione milanese del sindacato dei pensionati CISL ha invitato tutti i suoi volontari a partecipare numerosi alle iniziative, precisando che saranno garantite le doverose limitazioni precauzionali di rispetto del distanziamento e di non assembramento delle persone.
In allegato la lettera unitaria di CGIL CISL UIL che indice le tre manifestazioni