Sanità al collasso: La denuncia dei sindacati

Cisl Cgil e Uil, insieme alle categorie dei servizi pubblici hanno indirizzato una lettera al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e al ministro della Salute, Giulia Grillo per richiamare l’attenzione sulle criticità del Servizio sanitario nazionale.

“Siamo allarmati e preoccupati – spiegano – per la condizione in cui versa il nostro Ssn: sottofinanziato, svuotato di personale e non più in grado di garantire un’assistenza di qualità ai cittadini. Per questo riteniamo necessario e non più rinviabile un incontro con il governo, in vista della prossima legge di Bilancio che potrebbe avviare un’inversione di tendenza auspicabile”.

“In questi anni la sanità – proseguono le organizzazioni sindacali – ha subìto processi di contenimento della spesa. Occorre non solo rifinanziare il fondo sanitario nazionale, che deve assolutamente essere dimensionato ai reali fabbisogni di salute della cittadinanza, ma anche superare il blocco di spesa per le assunzioni del personale, che rappresenta una vera emergenza per il Paese”.

Le recenti riformulazioni (incremento del 5% calcolato sulle maggiori risorse del Fsn 2018), secondo i sindacati “non rispondono alla reale esigenza in corso. Tutte queste carenze, strutturali e ormai croniche, hanno determinato negli anni una crescita del ricorso al sistema privato, lo stesso che non rinnova da oltre 12 anni il contratto nazionale di lavoro, creando disparità e discriminazioni intollerabili verso coloro che si prendono cura dei cittadini”.

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