Stabili i posti a carico di famiglie e Regione Lombardia, ma si potrebbe fare meglio
Il quadro delle Rsa in Lombardia è dato dall’ultima edizione del Report a cura dell’Osservatorio Rsa Fnp Cisl Lombardia. I dati a consuntivo del 2021 mostrano lo stato dei servizi residenziali per gli anziani non autosufficienti, per i malati di Alzheimer e per i ricoverati presso gli hospice, le strutture per il fine vita. Confermata una tendenza già emersa prima della pandemia: aumentano i posti letto “solventi”, cioè a carico totale delle famiglie. I posti letto contrattualizzati – per il pagamento dei quali contribuisce in parte Regione Lombardia – risultano pressoché stabili: sono 57.512, a fronte di un totale di 65.512 posti letto autorizzati e di 7.752 posti solventi.
Quanto costa soggiornare presso una Rsa? Si va da una retta minima media di 54,12€ al giorno nell’Ats Montagna fino ad una massima di 91,95€ al giorno nell’Ats Città Metropolitana di Milano. Fnp Cisl Lombardia ha calcolato che la spesa sostenuta da una persona ricoverata in una Rsa lombarda si aggira attorno a circa 25 mila euro all’anno.
Rsa in Lombardia, non autosufficienza, demografia: alcuni numeri
Il report stima che, nel complesso, la spesa delle famiglie lombarde per le Rsa arrivi a 1,6 miliardi di euro. Regione Lombardia pagherebbe 869,5 milioni di euro. Negli indirizzi di gestione del Sistema sanitario e sociosanitario lombardo per l’anno 2022, la Giunta regionale ha definito di stanziare 5 milioni di euro dedicati alla contrattualizzazione di nuovi posti nelle Rsa: se il piano si realizza potrebbero arrivare 320 nuove contrattualizzazioni.
Il bisogno di servizi per gli anziani non autosufficienti è in crescita. Nonostante la pandemia abbia colpito duramente le fasce più avanti negli anni, il report osserva che in Lombardia è previsto un aumento di over 65enni al ritmo di 40- 50mila all’anno. Il numero di persone con più di 65 anni con limiti funzionali e bisognose di cure e assistenza è in costante aumento e si attesta a 553.663 anziani.