Riforma sanitaria in Lombardia: terza giornata del workshop Cisl

A confronto Cisl, il sindacato dei pensionati e la direzione generale Welfare di Regione Lombardia

La riforma sanitaria in Lombardia, la sua applicazione concreta, i punti deboli sul territorio: si è parlato di questo oggi, nella terza e ultima giornata del workshop dedicato alla salute di Cisl e Fnp Cisl. Al dibattito hanno partecipato Ugo Duci, segretario generale Cisl Lombardia, Osvaldo Domaneschi, segretario generale Fnp Cisl Lombardia con Giovanni Pavesi, direttore generale Welfare per la Regione. Una riflessione orientata al dialogo, perché, come ha esordito Pavesi, “i tavoli di confronto non devono essere solo contrattuali”, ma di condivisione di temi in vista di un risultato comune e dal momento che, come ha sintetizzato Filippo Cristoferi, dipartimento Welfare Cisl Lombardia, moderatore: “la riforma è una grande opportunità”, ma sono molti i temi da affrontare e i nodi ancora da sciogliere.

Riforma sanitaria in Lombardia: dare un volto umano al sistema per la salute

Per Ugo Duci “la riforma deve avere aspetti di umanità”, perché il cittadino percepisce che cos’è lo Stato a cominciare dallo sportello di accettazione e per rispondere davvero ai bisogni delle persone. Per Osvaldo Domaneschi bisogna considerare anche le Rsa, che oggi sono un binario parallelo e che invece devono essere coinvolte nel cambiamento.

Giovanni Pavesi ha ricordato alcuni temi aperti: il personale, perché la carenza di professionisti nella sanità dipende anche dal fatto che i medici compiono delle scelte e alcune aree restano scoperte; le liste d’attesa; l’informazione e la comunicazione verso i cittadini.
Di nuovo Ugo Duci ha richiamato l’attenzione sui diritti e delle esigenze del personale sanitario e sul modello organizzativo, mentre Domaneschi ha ricordato quanti cittadini si rivolgono alla Fnp per chiedere supporto e informazioni sui temi dell’assistenza, segnale di un bisogno crescente. Infine, serve uno sguardo al futuro, in una prospettiva di confronto con la Regione, anche sulle Rsa.

In foto, da sinistra: Filippo Cristoferi, Osvaldo Domaneschi, Giovanni Pavesi, Ugo Duci