Reddito di cittadinanza e povertà, che cosa ha detto il Consiglio europeo

Il 30 gennaio il Consiglio europeo raccomandava attenzione alle politiche contro povertà ed esclusione sociale, anche attraverso un “reddito minimo”

Se il reddito di cittadinanza, in Italia, è stato spesso oggetto di controversie, il problema che solleva, cioè la lotta contro la povertà e il sostegno alle fasce più deboli, è al centro delle attenzioni anche a livello europeo. Una raccomandazione del 30 gennaio scorso del Consiglio europeo invitava gli stati membri a

“promuovere un adeguato sostegno al reddito mediante un reddito minimo, un accesso effettivo ai servizi abilitanti ed essenziali per le persone che non dispongono di risorse sufficienti e favorendo l’integrazione nel mercato del lavoro di chi può lavorare”.

La nota indica con chiarezza l’intento del Consiglio di invito a rafforzare reti di sicurezza sociale; il comunicato stampa ricorda che il reddito minimo ha “un ruolo chiave per uscire dalla povertà e dall’esclusione”.

Reddito di cittadinanza: l’Ue chiede metodi trasparenti per l’attribuzione

Nel comunicato stampa, del 30 gennaio, si legge anche che il Consiglio europeo raccomanda di fissare il livello del reddito minimo mediante una “metodologia trasparente e solida”, conforme al diritto nazionale, considerando le fonti di reddito complessive, le esigenze specifiche e le situazioni di svantaggio delle famiglie, il potere d’acquisto e l’aumento dei prezzi.

In questi ultimi giorni i media hanno dato notizia di un’ulteriore osservazione che concerne, questa volta, il reddito di cittadinanza così come è stato definito in Italia. Secondo la Commissione europea, la normativa che inserisce, tra i requisiti per chiedere il reddito di cittadinanza, la residenza in Italia da almeno dieci anni non sarebbe in linea con il diritto europeo in materia di libera circolazione dei lavoratori e dei cittadini.

Per approfondire:

“La raccomandazione Ue per un adeguato reddito minimo” Secondo Welfare

Il comunicato stampa del Consiglio europeo del 30 gennaio

L’articolo del Corriere della sera sul reddito di cittadinanza e le osservazioni della Commissione europea