Accedono alla pensione di anzianità con requisiti più favorevoli alcune categorie di lavoratori
Il primo maggio 2023 è la scadenza per presentare domanda di pensione di anzianità dopo un lavoro usurante. I termini per quest’anno sono stati definiti da Inps con il messaggio n. 1100 del 21 marzo e si riferiscono ai lavoratori che perfezionano i requisiti per l’accesso a questa opzione nel 2024.
Possono chiedere la pensione di anzianità per lavoro usurante alcune categorie:
- lavori in gallerie, cave o miniere, in cassoni ad aria compressa, lavori svolti dai palombari, mansioni esercitate ad alte temperature, lavorazioni del vetro cavo, lavori svolti in spazi ristretti, asportazione di amianto;
- lavori svolti nel periodo notturno per un numero minimo di notti in ciascun anno;
- lavori svolti alla linea di catena
- conduzione di mezzi pubblici con capienza non inferiore a 9 posti.
Pensione di anzianità per lavori usuranti: alcuni dettagli
Le attività usuranti devono essere svolte, inoltre, per un periodo minimo, cioè per almeno 7 anni negli ultimi 10 di attività lavorativa, oppure per almeno la metà della vita lavorativa complessiva.
L’accesso alla pensione è consentito al raggiungimento di una “quota”, formata dalla somma di una determinata età e di una contribuzione minima pari a 35 anni utili (esclusa quella accreditata per disoccupazione e malattia). Le quote sono, inoltre, differenziate a seconda dell’attività usurante svolta e della gestione previdenziale, dipendente o autonoma, che liquida la pensione.
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