Le dichiarazioni di Luigi Sbarra, ospite di “Coffee Break” su La7
Di occupazione, di economia e lavoro ha parlato Luigi Sbarra questa mattina, giovedì primo febbraio, nell’intervento alla trasmissione del mattino “Coffee Break”, su La7. Il segretario generale Cisl ha esordito ricordando la proposta di legge sulla partecipazione, che è attualmente in esame presso le Commissioni lavoro della Camera dei Deputati, ma ha anche espresso la sua opinione sul quadro economico generale.
Proprio il 31 gennaio Istat ha diffuso i dati sull’occupazione in Italia nel dicembre 2023: l’andamento è positivo, il numero degli occupati – pari a 23 milioni 754mila – è in complesso superiore a quello di dicembre 2022, di 456mila unità. I disoccupati figurano in calo, ma crescono i cosiddetti inattivi, cioè coloro che non lavorano e non cercano un lavoro. Sbarra ha definito i dati sull’occupazione incoraggianti e ha detto che bisogna rafforzare il ciclo positivo, rilanciando gli investimenti pubblici e privati.
Sbarra: si alla ridurre l’evasione, no a prelievi forzosi
Il segretario Cisl ha introdotto il tema dell’evasione fiscale, ricordando che gli evasori rubano due volte: alle casse dello Stato e alle tasche dei lavoratori dipendenti e dei pensionati che sono abituati a pagare i tributi ogni anno, fino all’ultimo centesimo. Interrogato sulla patrimoniale, Sbarra si è detto contrario a un prelievo forzoso sui risparmi degli italiani, ma ha osservato:
“Bisogna alzare un’offensiva contro evasione ed elusione, migliorando gli strumenti già a disposizione, che dimostrano che la lotta porta risultati, e soprattutto alzando, qui sì, la tassazione sulle grandi, dico grandi, rendite finanziarie, immobiliari e soprattutto trovando il modo per incentivare il lavoro e l’occupazione, premiare le imprese che investono su ricerca, innovazione, nuove tecnologie con l’obiettivo di assicurare un sistema fiscale redistributivo, progressivo, che tagli le tasse a lavoratori dipendenti e pensionati”.