Con una circolare del 27 agosto il Ministero del Lavoro e l’ANPAL (Agenzia nazionale politiche attive del lavoro) hanno chiarito che i cittadini stranieri non UE regolarmente soggiornanti in Italia e in regola con il permesso di soggiorno, godono di parità di trattamento e di piena uguaglianza di diritti rispetto ai lavoratori italiani e comunitari.
Possono quindi usufruire dei servizi di politiche attive per favorire l’inserimento lavorativo offerti dai Centri per l’impiego (in Lombardia anche di quelli messi a disposizione da centri privati accreditati).
La circolare conferma che tali diritti riguardano anche cittadini stranieri che hanno ottenuto o hanno richiesto il diritto d’asilo o di protezione internazionale.
Per ottenere maggiori informazioni questi lavoratori possono rivolgersi agli sportelli di ANOLF, l’associazione dell CISL che tutela i cittadini stranieri.