Prevenire, formare, sanzionare sono le chiavi per contrastare gli incidenti
Per la sicurezza sul lavoro si deve agire su più fronti dalla prevenzione alla formazione, sino alle sanzioni per le aziende che non rispettano i protocolli. È tornato a parlare di sicurezza Ugo Duci, segretario generale Cisl Lombardia, in un commento pubblicato da Conquiste del Lavoro, in un articolo che ricorda la situazione nella regione.
Nei primi quattro mesi del 2024, in un territorio così densamente popolato e attivo, dal punto di vista delle industrie e dell’agricoltura, come la Lombardia, si sono registrate 300 denunce di infortunio. Drammatico il bilancio degli incidenti, con un morto ogni due giorni.
Sanzionare, controllare e monitorare le situazioni al di là delle regole di legge è necessario, ma Ugo Duci ricorda che la prevenzione è l’unica strada davvero concreta per evitare gli infortuni e che la formazione, a tutti i livelli, “è lo snodo da cui tutto passa”.
Duci ha ricordato l’importanza, in Lombardia, di un ente come lo Ial, uno strumento da utilizzare di più e meglio in tema di salute e sicurezza. L’organizzazione è importante perché aziende e enti di controllo predispongano quello che serve per la sicurezza e, non da ultimo, Duci ricorda anche il ruolo chiave della partecipazione. Per la Cisl una maggiore partecipazione dei lavoratori alle decisioni aziendali potrebbe avere una ricaduta positiva per la sicurezza.
I temi della salute e della sicurezza sul lavoro sono al centro dell’incontro, fissato per il 10 luglio, tra le parti sociali e il ministero del Lavoro.
Per approfondire:
http://www.conquistedellavoro.it/attualit%C3%A0/lombardia-fermare-la-scia-di-infortuni-1.3301906