Il presidente Attilio Fontana ha firmato nel pomeriggio del 31 luglio una nuova Ordinanza, la numero 590, le cui disposizioni hanno validità da sabato 1° agosto fino a giovedì 10 settembre 2020.
Le principali novità riguardano il trasporto pubblico regionale e locale di linea e non di linea. Su autobus, filobus, tram, metropolitane, treni, servizi di navigazione e trasporto funiviario è consentito occupare tutti i posti a sedere. I posti in piedi possono invece essere occupati, a seconda dei casi, per il 25% o il 50% della capienza totale per la quale il mezzo è omologato. Precise disposizioni sono inoltre previste per i servizi di trasporto scolastico, in previsione della ripresa del nuovo anno.
Nei luoghi al chiuso accessibili al pubblico, inclusi i mezzi di trasporto, è confermato l’obbligo di indossare una mascherina o qualsiasi altro indumento a protezione di naso e bocca.
Nei luoghi all’aperto la mascherina va sempre portata con sé e deve essere obbligatoriamente indossata qualora non sia possibile mantenere costantemente la distanza di sicurezza di almeno un metro da altre persone che non fanno parte dello stesso gruppo familiare.
Perplessità nei confronti del provvedimento da parte della FNP: “Mentre per le Celebrazioni religiose si deve garantire la distanza minima di sicurezza pari ad almeno un metro laterale e frontale tra i partecipanti – ricorda in una nota la federazione regionale dei pensionati CISL – per i mezzi autofilotranviari, i servizi metropolitani e per il trasporto pubblico locale di tipo interurbano, invece, viene permessa l’occupazione del 100% dei posti seduti che sicuramente non garantisce la distanza minima di sicurezza pari ad almeno un metro laterale e frontale tra i viaggiatori (in luogo chiuso) richiesta per le Celebrazioni religiose.”
Perplessità analoghe sono venute dal ministro della salute Roberto Speranza che sabato 1 agosto ha a sua volta emesso una nuova ordinanza che ribadisce che l’obbligo del metro di distanza è confermato su tutti i mezzi di trasporto. Vedremo ora come si regoleranno Trenord e ATM.
«Libertà non vuol dire diritto a far ammalare gli altri». Aveva ammonito il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel corso della cerimonia del Ventaglio per il tradizionale saluto, prima delle ferie estive, rispondendo così a chi, purtroppo anche politici avventuristi, nelle ultime settimane sminuisce gli effetti del virus, diffonde notizie false o parziali e si mostra senza mascherina in luoghi affollati, dando un pessimo esempio a chi dovrebbe rappresentare.
Per la FNP non è affatto finita. La situazione è migliorata grazie innanzitutto alla responsabilità dei cittadini. Non si può ammettere che ora il cattivo esempio venga da politici che rappresentano la cosa pubblica nelle amministrazioni comunali o che aspirano a governare il paese. Ogni leggerezza avrà come prezzo delle vite umane, ed è davvero inammissibile come ci ha anche ricordato il Presidente Mattarella.