Ogni incidente sul lavoro è una sconfitta per il Paese

13 aprile 2024

Lo ha detto Sbarra nell’intervento all’Assemblea per la sicurezza del 13 aprile a Roma

“Ogni volta che un lavoratore muore o si infortuna, si ammala per cause professionali, la sconfitta riguarda tutto il Paese”. Lo ha detto Luigi Sbarra nel suo intervento all’Assemblea Nazionale del sindacato dedicata alla sicurezza sul lavoro, che si è tenuta questa mattina, sabato 13 aprile,  al Pala Tiziano di Roma. Più di 5 mila delegati da tutta Italia e rappresentanti sindacali per la sicurezza – compresi la Fnp Cisl nazionale – hanno partecipato all’assemblea, tappa di un percorso di mobilitazione contro gli incidenti sul lavoro, iniziato mesi fa.

Il segretario Cisl ha ricordato il confronto in corso con il governo su questo tema: un dialogo che ha dato i primi risultati, ma che bisogna continuare. Bene l’assunzione di 766 ispettori e tecnici della prevenzione; bene la parità di trattamento economico e normativo lungo la filiera e la catena degli appalti. La Cisl rtiene anche sia necessario utilizzare tutte le risorse dell’avanzo Inail, pari a quasi a 3 miliardi, per sostenere la formazione obbligatoria, investire sulla qualità delle imprese, assumere tecnici e ricercatori e anche per migliorare e aumentare le rendite e i premi verso le famiglie colpite da incidenti drammatici negli ambienti lavorativi.

Sulla patente a punti, Il segretario generale della Cisl spiega come vada bene sperimentarla inizialmente nell’edilizia e nei cantieri mobili, ma chiede al Governo di prevedere interventi finalizzati ad allargarla a tutti i settori economici e produttivi.

Per approfondire:

https://www.cisl.it/notizie/primo-piano/salute-e-sicurezza-sul-lavoro-al-via-lassemblea-nazionale-dei-delegati-e-delle-delegate-cisl-sbarra-dobbiamo-costruire-una-grande-strategia-nazionale-che-ponga-fine-a-questa-lunga/