Le elezioni europee di maggio sono le più importanti degli ultimi decenni.
L’affluenza e il voto delle donne sarà fondamentale per fermare l’ascesa dei partiti antieuropei e di estrema destra.
Per l’8 marzo – Giornata internazionale della Donna – la Confederazione Europea dei Sindacati (Ces) lancia un appello, accompagnato da un Manifesto contenente lo slogan “Vota per le donne e la parità di genere”, affinché le donne vadano a votare alle elezioni europee e votino per le donne candidate che sostengono la parità di genere e le richieste sindacali di un’Europa più giusta per tutti i lavoratori e le lavoratrici.
“Il movimento sindacale sostiene i diritti delle donne e la partecipazione delle donne alla nostra democrazia come elettrici e candidate” ha dichiarato Montserrat Mir, segretaria confederale della Ces. “Le donne possono fare una grande differenza nel fermare l’ascesa dell’estrema destra e nel difendere la democrazia in Europa. Ci sono meno possibilità che le donne vadano a votare, rispetto agli uomini, ma sono anche meno propense a farlo per i partiti populisti estremisti o di estrema destra”.
“Chiediamo alle donne di votare alle elezioni europee di maggio e a supportare le donne candidate che sostengono – e i cui partiti sostengono – un’Europa più giusta per i lavoratori, includendo la parità tra donne e uomini. L’uguaglianza di genere è soprattutto una questione di giustizia e progresso sociale. È l’esatto opposto di ciò che si propongono i partiti nazionalisti di estrema destra e ultra-conservatori e cioè combattere l’odio per i migranti, una cooperazione costruttiva europea e l’uguaglianza tra donne e uomini”.
Articolo tratto da Conquiste del Lavoro del 7 marzo 2019