Nonostante tutto meglio il sindacato

Mentre i partiti si scindono, cambiano nome, scompaiono, la gran parte del mondo del lavoro continua a rivolgersi a CGIL CISL e UIL.

Non solo per i servizi che offrono: nella coscienza divisa del cittadino il sindacato è l’organizzazione che lo difenderà dai partiti per i quali lui stesso ha votato.

Lo rilevava già negli anni ‘90 Sergio D’Antoni e questa affermazione si conferma sostanzialmente vera.

Il settimanale Espresso, con un ampio servizio, analizza l’impatto che la nuova geografia politica sta avendo sulle confederazioni e rileva come esse, nonostante le difficoltà indotte dalla crisi e dalle campagne politiche antisindacali, siano ancora in buona salute. La ragione principale? Aver mantenuto il presidio del territorio che i partiti hanno ridotto o abbandonato.

Anche nelle zone dove i grillini sono arrivati al 70%, come in certe zone della Sicilia, dove mancano persino le stazioni dei carabinieri ma non mancano le sedi sindacali, gli stessi elettori dei Cinque stelle si rivolgono ai sindacati e ai loro patronati per cercare delle risposte concrete ai propri problemi.

Leggi l’articolo completo pubblicato dall’Espresso