Messaggi sospetti nella posta e phishing: non cliccare sul link

Nuove segnalazioni anche dai server di posta Cisl

I messaggi sospetti nella posta elettronica, che invitano a cliccare su un link per “garantire la sicurezza del proprio account” sono sempre in agguato. È di questa mattina la segnalazione Cisl, già bloccata dal sistema, di un tentativo di attacco di phishing con un messaggio che sembra provenire da una società di ristorazione e servizi mensa. Il messaggio ripete il consueto meccanismo che mira a spaventare il destinatario, persuaderlo a cliccare sul link segnalato ed entrare nel sito di riferimento con le proprie credenziali. Se il malcapitato compie questa operazione, però, rischia di contrarre un virus informatico o di consegnare dati e informazioni sensibili a truffatori.
Il primo consiglio è quindi non accedere al link segnalato, non compiere azioni di impulso, rileggere il testo e fermarsi a riflettere.

Messaggi sospetti nella posta: gli attacchi più frequenti

Una verifica, su un canale diverso da quello consigliato dal messaggio, per esempio chiamando al telefono il proprio responsabile o l’ente menzionato, può essere il passaggio successivo.
Molti attacchi di phishing utilizzano messaggi sospetti firmati da sedicenti responsabili di enti conosciuti – Inps per esempio, oppure istituti bancari – e anche in questo caso è bene stare all’erta. Inps ha pubblicato un vademecum sull’argomento e ha sempre dichiarato che, nelle sue modalità di comunicazione, non figurano mai sms o messaggi mail con link, per accedere ai quali il cittadino digita il proprio nome utente e password.
Consigliato anche fare attenzione ai tag che utenti sconosciuti possono utilizzare su Facebook.

https://twitter.com/i/status/1642451806143012870