Nessuno si salva da solo. Il discorso di Gabriella Tonello alle assemblee precongressuali

Pubblichiamo l’incipit del discorso pronunciato da Gabriella Tonello per introdurre le assemblee precongressuali sui territori dello scorso ottobre, in vista del Congresso previsto i giorni 1 e 2 dicembre a Milano, al teatro Pime. 
Nel link in calce all’articolo si può consultare e scaricare il pdf con il discorso integrale. 

È l’anno del Congresso Cisl.
Congresso significa il più alto momento di democrazia interna: una grande occasione per riflettere sulle ragioni del nostro impegno sindacale, rinnovare il gruppo dirigente, e soprattutto per programmare una rinnovata azione sindacale e sociale nel nostro Paese.
La pandemia ha costretto a rimandarlo di sei mesi ma ora, con il rispetto di tutte le regole previste dalla attuale normativa, siamo qui a svolgere la prima tappa, l’assemblea precongressuale, proprio partendo dalla città.
Siamo qui soprattutto per ascoltare voi, per rinnovare il coordinamento della Rls e eleggere i delegati che parteciperanno al congresso territoriale del 1° e 2 dicembre.
La pandemia ha segnato drammaticamente la vita di tutti noi in questi ultimi due anni e ci ha obbligato a riflettere. Non dobbiamo dimenticare quanto è successo e cercare di capire le cause che hanno favorito questo dramma e gli avvertimenti che ne derivano. Dobbiamo modificare il nostro stile di vita, altrimenti ci ritroveremo di nuovo in situazioni analoghe.
La pandemia, che ha colpito tutto il mondo, ha evidenziato che la “globalizzazione”, la facilità e velocità di comunicazione sia attraverso i mezzi di trasporto sia con “la rete”, rendono anacronistico pensare che “ci si può salvare da soli”. Il Covid ha annullato i confini delle nazioni unificando gli abitanti della Terra. Siamo obbligati alla solidarietà e socialità.

Nessuno si salva da solo

Papa Francesco, nell’ottobre scorso ad Assisi, ha firmato la sua nuova enciclica “Fratelli tutti” nella quale ci ricorda che il senso di fratellanza cresce e si forma in famiglia e in una società aperta verso gli altri.
Ora dobbiamo ripartire, tenendo conto degli avvertimenti che l’esperienza Covid ci ha mandato. Dobbiamo cambiare il nostro modo di vivere: rispettare la natura e non sprecare le sue risorse.
I 400 giovani di tutto il mondo, riuniti proprio qui nella ns città a parlare di cambiamenti climatici risparmio energetico devono essere di esempio per tutti noi.
“Profitto e economia” non possono essere l’unico “valore” che regola i rapporti tra le Nazioni.
L’Europa ha finalmente capito che solo nella unione e collaborazione può avere un ruolo nella gestione di questo cambiamento epocale. Ha stanziato ingenti risorse in aiuto alle Nazioni più in difficoltà per le conseguenze della pandemia. Ha posto anche delle condizioni sui programmi di utilizzo dei fondi PNRR.
Occorrono scelte difficili, radicali e, se necessario, anche impopolari.

Il sindacato deve essere coinvolto

Il sindacato deve essere coinvolto. La Cisl, per la sua storia e tradizione, non può restare a guardare ma, riaffermando i principi fondativi contenuti nel suo Statuto, portare il suo contributo attivo nei programmi di utilizzo dei fondi PNRR.
La FNP, i pensionati nella CISL, deve far sentire il suo peso, la realtà del suo attivismo, la bontà delle sue idee e proposte. A seconda delle circostanze i pensionati vengono dipinti o come un peso previdenziale e sociale o come la parte più forte e tutelata del Paese, quasi a delineare una “guerra di generazioni”.
Gli anziani hanno pagato il prezzo più alto in perdite di vite umane, ma hanno anche messo in risalto il valore della loro presenza, fragile ma custode di valori irrinunciabili.
Noi pensionati rappresentiamo con orgoglio il nostro ruolo di salvadanaio dei valori che sono stati all’origine della ricostruzione dell’Italia dopo la guerra, salvadanaio non solo dei risparmi, frutto del lavoro e non di speculazioni finanziarie, ma anche welfare famigliare del nostro Paese, non dimentichiamo per quante giovani famiglie durante la crisi Covid la “pensione” dei nonni è stata l’unico “ristoro”.

Continua a leggere il discorso nel link qui sotto

Discorso_Assembleeprecongressuali