Mercoledì 12 giugno presidio a Milano per le case popolari

12 giugno 2024

A palazzo Lombardia la manifestazione Cgil Cisl Uil per difendere i diritti delle famiglie a basso reddito

Mercoledì 12 giugno i sindacati degli inquilini e Cgil, Cisl e Uil Lombardia manifesteranno davanti al palazzo della Regione per difendere l’edilizia pubblica. “Senza case popolari non c’è risposta al disagio e all’emergenza abitativa” è lo slogan del volantino firmato da Sunia, Sicet Lombardia, Uniat, Unione Inquilini e dai sindacati confederali. Il presidio inizierà alle 16 al nucleo N4 della sede della Regione, in Melchiorre Gioia.

L’emergenza casa è un problema importante in una città come Milano che vive grandi diseguaglianze sociali. Mentre in molti quartieri si assiste al fenomeno della gentrificazione – il valore immobiliare cresce e aumentano i prezzi degli affitti -, le famiglie in difficoltà economica non trovano risposte ai loro bisogni.

Non è, però, un problema solo milanese: i sindacati denunciano che, in Lombardia, decine di migliaia di domande di assegnazione di una casa popolare, presentate ad ogni bando comunale, restano prive di risposta.

Mercoledì 12 giugno 2024: le richieste dei sindacati

In Lombardia sono circa 20.000 gli alloggi popolari sfitti, di proprietà Aler e dei Comuni, non tutti con gravi problemi manutentivi, molti tenuti inutilizzati per anni. Tra le richieste dei sindacati ci sono la costituzione di un tavolo permanente di confronto e un osservatorio sulle politiche abitative; l’abbandono dei piani di vendita e di ogni altro tipo di valorizzazione di quote di patrimonio residenziale pubblico; un programma biennale di recupero degli alloggi pubblici sfitti.
Inoltre, i sindacati chiedono politiche a medio termine più favorevoli alle famiglie meno agiate, riformando il sistema dell’edilizia pubblica, creando un fondo regionale per i servizi abitativi pubblici e incrementando l’offerta per gli studenti fuori sede.

Consulta il volantino del presidio del 12 giugno

12giugno24