Mattarella: educare alla pace

Mattarella

Il commento di Luigi Sbarra: grazie per aver ricordato i principi della Costituzione

Educare alla pace, passare dal culto della conflittualità alla visione di una società fondata sul rispetto delle persone: lo ha invocato Sergio Mattarella, presidente della Repubblica italiana, nel rituale discorso di fine anno che ha pronunciato il 31 dicembre.
Mattarella ha esordito ricordando la guerra in Ucraina e il conflitto in Medio Oriente, ma la pace, per il presidente, non è solo il ritiro delle armi ma una condizione politica, sociale, nel rispetto dei diritti, così come lavorare per la pace significa agire su più piani, compreso quello culturale.

Pace, nel riconoscere le libertà degli individui e dei popoli, è un principio che si traduce, a livello nazionale, nelle pratiche che non esaltano la violenza – anche quella di genere – e che vanno verso il confronto e il dialogo.

Sergio Mattarella ha così parlato di donne, di giovani, di diseguaglianze, di sicurezza, ma anche di diritto alla salute – con un riferimento alle liste di attesa – e degli anziani,

“preoccupati di pesare sulle loro famiglie, mentre il sistema assistenziale fatica a dar loro aiuto”.

Il presidente ha rivolto un appello ai giovani, oggi “disorientati”, e ha menzionato molti dei temi oggi di attualità, dai problemi del lavoro all’intelligenza artificiale, dal valore della partecipazione attiva alla vita civile, a cominciare dal voto.

Tempestivo è stato il commento di Luigi Sbarra al discorso del presidente. In un messaggio affidato ai social, il segretario generale Cisl ha detto:

“Grazie al Presidente Sergio Mattarella per il suo alto messaggio e per aver ricordato ancora una volta i valori fondamentali e centrali della nostra Costituzione, primo fra tutti quello del lavoro, della sua qualità, della sua necessaria sicurezza. Obiettivo da raggiungere attraverso il dialogo tra istituzioni e parti sociali. Importante l’appello contro ogni guerra, per costruire una pace giusta, a cominciare dal Medio Oriente e dall’Ucraina ed edificare la cultura del rispetto e della Pace anche dentro i confini della comunità nazionale”.

Per approfondire:

https://www.quirinale.it/elementi/103915

https://www.cisl.it/notizie/primo-piano/mattarella-sbarra-grazie-per-aver-ricordato-ancora-una-volta-i-valori-fondamentali-e-centrali-della-nostra-costituzione-primo-fra-tutti-quello-del-lavoro-della-sua-qualita-della-sua-necessaria/