Mattarella al Meeting di Rimini: amicizia e rispetto delle diversità

Nel discorso del 25 agosto, l’invito del presidente della Repubblica a contrapporsi alla violenza e lavorare per la concordia sociale

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è intervenuto, il 25 agosto, alla giornata conclusiva della 44esima edizione del Meeting per l’amicizia tra i popoli. Il suo discorso ha trattato diversi temi, a partire dal titolo dell’evento, “L’esistenza umana è un’amicizia inesauribile” e ricordando il suo intervento all’edizione del 2016. Il presidente Mattarella ha colto l’occasione per lanciare un messaggio ai giovani partecipanti al Meeting e alla comunità tutta, su alcuni argomenti di rilevanza nazionale.

Per Mattarella la riflessione sull’amicizia dà modo di pensare al rapporto tra l’individuo e la società:

“(…) L’aspirazione non può essere quella di immaginare che l’amicizia unisca soltanto coloro che si riconoscono come simili. Al contrario. Se così fosse, saremmo sulla strada della spinta alla omologazione, all’appiattimento. L’opposto del rispetto delle diversità; delle specificità proprie a ciascuna persona”.

Proseguendo a parlare di concordia sociale, Mattarella ha menzionato il fenomeno delle migrazioni, osservando che

“soltanto ingressi regolari, sostenibili, ma in numero adeguatamente ampio, sono lo strumento per stroncare il crudele traffico di esseri umani”.

Il presidente della Repubblica ha parlato anche di felicità, sempre in un senso che coinvolga l’aspetto individuale e comunitario e ha fatto riferimento alla Costituzione italiana e ai suoi principi, come fonte di ispirazione.

Leggi l’intervento integrale di Mattarella al Meeting di Rimini:

https://www.quirinale.it/elementi/94906