Le nuove disposizioni impongono l’utilizzo delle mascherine nelle Rsa e nei reparti ospedalieri con pazienti fragili
Le mascherine negli ospedali e nelle Rsa sono ancora obbligatorie? L’ultima ordinanza del ministero della Salute, del 28 aprile, valida sino alla fine dell’anno, definisce le nuove regole per i dispositivi di protezione individuale. Per le residenze socioassistenziali resta l’obbligo di indossare le mascherine per il personale sanitario e per i parenti che vengono in visita. Il vincolo è previsto anche nei reparti ospedalieri che ospitano pazienti fragili, immunodepressi, anziani; mentre è a discrezione della direzione per gli altri reparti.
L’uso della mascherina nelle strutture sanitarie non è, quindi, sempre necessario, ma le disposizioni nazionali e regionali chiedono un’attenzione privilegiata alle fasce di popolazione più vulnerabile.
Mascherine negli ospedali e nelle Rsa: che succede in Lombardia
Nell’ordinanza di Regione Lombardia che recepisce le indicazioni nazionali, si ricorda che l’obbligo di mascherine è esteso a chi lavora nei servizi di cure domiciliari, di cure palliative e di Rsa aperta.
Secondo la normativa, fino al 30 giugno prossimo, sono ancora previsti i test tampone ai nuovi ospiti delle strutture residenziali della rete d’offerta territoriale e socioassistenziali con ospiti fragili o immunodepressi.
Per quanto riguarda gli ospiti delle Rsa, le mascherine non sono, invece, obbligatorie, per le persone
“con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina, nonché le persone che devono comunicare con una persona con disabilità in modo da non poter fare uso del dispositivo”.
Per approfondire:
https://www.pensionati.cisl.it/articolo-2681/mascherine-cosa-cambia-da-maggio/