Più attenzione agli anziani: I pensionati portano la loro protesta al prefetto di Milano

L’Assessore al lavoro del Comune Cristina Tajani firma la petizione sulla non Autosufficienza.

Si è svolta stamattina 29 novembre il presidio organizzato da FNP SPI e UILP in via Vivaio e in Corso Monforte, nei pressi delle sedi della Città Metropolitano e della Prefettura, a sostegno della piattaforma presentata al Governo.

Come è noto i pensionati chiedono che le pensioni fino a cinque volte la pensione minima siano rivalutate al 100% dal 2020, che dal 2021 la rivalutazione completa valga anche per le pensioni inferiori a sei volte il valore della pensione minima e dal 2022 anche per le pensioni fino a sette volte la pensione minima, mantenendo una rivalutazione ridotta per le pensioni più alte.

Tra le richieste anche l’estensione della cosiddetta quattordicesima alle pensioni fino a tre volte il minimo.

Tra le richieste essenziali quella riguardante il “Fondo Non Autosufficienti”.

“La non autosufficienza – ribadiscono i sindacati – è uno dei grandi temi della nostra società. L’urgenza di una legge nazionale è data dall’insostenibilità di una situazione che diventa sempre più pesante per la maggior parte delle famiglie, provocando grandi disagi, sofferenze, esclusione sociale e impoverimento.”

Al termine della manifestazione i segretari di FNP SPI UILP hanno incontrato il vicario del Prefetto che si è impegnato a riferire al governo nazionale le richieste dei sindacati.

Nel primo pomeriggio le tre organizzazioni sindacali si sono incontrate con l’assessore al lavoro Cristina Tajani che ha espresso la sua condivisione delle richieste sindacali e ha firmato la petizione sulla non autosufficienza.

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