Le preoccupazioni sono per gli effetti del costo del gas soprattutto per le fasce più deboli. Ai partiti: auspichiamo una sana competizione elettorale
Luigi Sbarra nell’intervista per Avvenire pubblicata oggi, martedì 23 agosto, torna a parlare di temi economici e sociali chiedendo alla politica provvedimenti urgenti e strutturali. Il segretario generale Cisl, che è atteso al meeting di Cl di Rimini, alle domande di Eugenio Fatigante risponde ricordando lo scenario attuale: con il conflitto russo-ucraino ancora in corso e lo spettro di un aumento ulteriore dei costi del gas.
La ripresa economica è a rischio e i costi energetici incideranno soprattutto sulle fasce più deboli della popolazione, “giovani, pensionati, famiglie a monoreddito”. Sbarra dice che “l’autunno sarà drammatico” e aggiunge che non si può rinviare al prossimo governo ogni scelta, menzionando, tra l’altro, le crisi industriali come quella dell’Ilva.
Luigi Sbarra: vediamo un clima conflittuale che non ci piace
Il segretario Cisl torna a parlare del decreto Aiuti-bis, chiedendo misure rafforzative, come allargare la platea dei beneficiari degli sconti in bolletta e permettere l’acquisto in esenzione di Iva di beni essenziali per i redditi più bassi. In vista delle elezioni, auspica una “sana competizione elettorale”, rivolta ai contenuti, diversa dal clima conflittuale che oggi spesso prevale e da bandierine ideologiche. Dice Sbarra:
Va costruita una nuova previdenza più inclusiva e sostenibile per tutti, a partire da giovani e donne. E poi c’è la sfida degli investimenti su formazione, occupabilità, politiche attive, nuove strategie industriali, energetiche e ambientali. Occorre affrontare in maniera decisiva il tema del Sud e del suo divario, sciogliere i nodi decisivi delle infrastrutture e delle opere pubbliche bloccate per decenni dai troppi “no” ideologici. C’è, insomma, un progetto-Paese da definire insieme, con il contributo attivo del sindacato e delle imprese.