Luigi Sbarra: il governo non perda tempo. Obbligo vaccinale per tutti

Il leader della Cisl ricorda che il sindacato è sempre stato favorevole a introdurre l’obbligo del vaccino anti Covid

Luigi Sbarra, segretario generale Cisl, ribadisce la posizione del sindacato favorevole all’obbligo vaccinale per tutti i cittadini. In attesa che il governo prenda nuove decisioni in merito alla validità del Green pass e del Green pass rafforzato, Sbarra, lunedì 3 gennaio, in una intervista sul circuito La Nazione- Il resto del Carlino- Il Giorno, ha ricordato i punti fermi della Cisl in merito al vaccino. Il sindacato, in sintesi, si è sempre detto favorevole all’obbligo ma si mostra aperto ad altre soluzioni che vadano, comunque, nella direzione di estendere la platea dei vaccinati tra i lavoratori.

I sindacati tutti, Cgil Cisl e Uil hanno affermato più volte nel corso dei mesi scorsi di condividere misure che rendano il vaccino obbligatorio tout court. Nell’intervista, Sbarra ha ricordato che la stragrande maggioranza dei lavoratori è già vaccinata.

Per Sbarra:

“La strada migliore sarebbe l’obbligo vaccinale per tutti. (…) I vaccini rappresentano la difesa che consente di ridurre in misura decisiva i rischi per sé e per gli altri (…)

Per il segretario Cisl, il Green pass rafforzato è sicuramente uno strumento utile che può spingere ulteriormente la campagna di diffusione del vaccino e rendere più sicuri tutti i luoghi di lavoro. La Cisl, ha detto Sbarra, non si sottrarrà al confronto responsabile con il governo anche su questo tema.

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