Luce e gas: Attenzione alle truffe

Slitta al 2023 il passaggio al mercato libero dell’energia

Nuovo rinvio per il passaggio al mercato libero dell’energia. Un emendamento al decreto milleproroghe sposta di un altro anno la fine del mercato tutelato di luce e gas, ora fissata per il 2023.

Perché tutti possano fare scelte realmente consapevoli, però, è opportuno che i consumatori siano informati.

Da diversi anni si assiste sempre più frequentemente a casi di truffe porta a porta Enel, ma anche Eni, Acea, Edison, Iren, o qualsiasi altro fornitore attivo nel mercato libero. 

Il primo consiglio è sicuramente quello di non aprire a nessuno a prescindere da chi si presenti alla porta (agenti Enel, agenti Acea, agenti Eni, agenti Iren, agenti A2A e così via), a meno che  non si abbiano problemi con la rete e non quindi richiesto esplicitamente l’arrivo di un tecnico specializzato.

In ogni caso se si dovesse riconoscere un falso incaricato alla porta di casa c9nviene segnalare immediatamente il problema alle autorità.

Il secondo consiglio è quello di non fornire mai una  bolletta agli addetti che si presentano alla  porta e nemmeno fornire informazioni su esse ad eventuali addetti di call center che chiamano telefonicamente spacciandosi per aziende fornitrici. Questi sono il modo più rapido per truffare i consumatori e per ottenere  i dati necessari per il buon esito della truffa stessa. Sulla bolletta, infatti, sono riportati i dati sensibili di un utente utili al cambio di fornitore. Ovviamente non bisogna assolutamente firmare alcuna carta che ci viene presentata.

Il terzo consiglio è quello di non consegnare somme di denaro ad alcun agente si presenti a casa. Tale pratica è totalmente illegale perché, per legge, nessun agente Enel, Eni, Acea, Edison o di qualunque altro fornitore, può ricevere e riscuotere denaro porta a porta. Le bollette della luce o del gas vanno pagate solo ed esclusivamente secondo la modalità scelta al momento della sottoscrizione del contratto (bonifico bancario, bollettino postale, online).

Per qualsiasi dubbio o nel caso si subisca una truffa consigliamo di rivolgersi immediatamente  ad ADICONSUM, l’associazione  dei consumatori  della CISL.