Lotta all’evasione per un fisco più equo: I sindacati dei pensionati scrivono a Conte

“Negli ultimi anni, la mobilitazione del movimento sindacale ha portato a una riduzione della pressione fiscale per 16 milioni di lavoratori e lavoratrici. È un primo importante passo.

Ora bisogna proseguire.

Serve una decisa riforma fiscale, che tagli le tasse anche ai pensionati, sui quali pesa un carico fiscale elevatissimo, e prosegua nel taglio ai lavoratori dipendenti. Per queste ragioni, come Organizzazioni sindacali dei pensionati di Cgil, Cisl, Uil, in raccordo con le rispettive Confederazioni, chiediamo l’apertura di un Tavolo di confronto specifico.” 

Con queste parole i tre segretari generali del sindacato pensionati, Ragazzini della FNP, Pedretti dello SPI e Barbagallo della UILP, chiedono al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e al ministro dell’Economia Roberto Gualtieri di riavviare il confronto sulla riforma fiscale che si era interrotto a causa della pandemia.

“Tra le molte criticità – ricordano i tre sindacalisti –  c’è sicuramente un sistema fiscale inefficiente, con una evasione e una elusione fiscale tra le più elevate d’Europa, che produce disuguaglianze e che penalizza fortemente lavoratori dipendenti e pensionati.”

Leggi la lettera di richiesta d’incontro