Legge delega anziani: servono i decreti attuativi

Il comunicato unitario dei sindacati dei pensionati: si faccia presto

La legge delega anziani, approvata nel marzo 2023, rischia di restare un documento vuoto se non vengono approvati i decreti attuativi. A fine gennaio scade il termine per presentarli e oggi, giovedì 18, i sindacati dei pensionati hanno diffuso un comunicato stampa unitario per chiedere al governo di affrettare i tempi. Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil ricordano che la riforma della non autosufficienza rientra tra gli obiettivi del Pnrr e che è un tema sentito da milioni di persone, spesso fragili, e delle loro famiglie.

Già in dicembre scorso le associazioni, sindacati compresi, che costituiscono il Patto per un nuovo welfare per la non autosufficienza, avevano annunciato un manifesto con una proposta di criteri da rispettare per stendere i decreti. Il documento era stato inviato alla viceministra del Lavoro e delle Politiche Sociali, Maria Teresa Bellucci.

A pochi giorni dallo scadere dei termini, i sindacati dei pensionati osservano che le riforme previste dalla legge n. 33/2023 hanno bisogno di un progressivo, certo e consistente incremento di nuovi finanziamenti:

“Per questo abbiamo presentato al Governo, alle Commissioni parlamentari competenti, alla Conferenza delle Regioni e all’ANCI, una serie di proposte, raccolte nel ‘Dossier SPI CGIL, FNP CISL, UIL UILP’. Per attuare la legge 33/2023’, per avviare un confronto serio e costruttivo. Milioni di persone e famiglie non possono più aspettare: ora la legge va attuata.”

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Comunicato stampa Non Autosufficienza. Spi, Fnp e Uilp, mi