Le mascherine nei reparti con pazienti fragili non sono più obbligatorie

mascherine

La circolare in vigore dal primo luglio. I dispositivi di protezione possono però essere raccomandati dalla direzione

Le mascherine nei reparti con pazienti fragili non sono più obbligatorie. Una circolare del ministero della Salute ridefinisce, a partire dal primo luglio, le regole per il controllo della diffusione dei virus respiratori nelle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali, considerando anche quelle di ospitalità e lungodegenza.

Le mascherine, il simbolo più ricordato della pandemia da Covid-19, non sono più imposte, ma è a discrezione dei direttori sanitari “valutare l’opportunità” di deciderne l’utilizzo, considerando i casi singoli, le caratteristiche degli ambienti, il tipo di pazienti ospitati, il rischio di infezione, anche in relazione alla stagionalità, il potenziale sviluppo di malattia grave in caso di esposizione.

La circolare “raccomanda” quindi ai direttori sanitari di considerare l’uso delle mascherine e di potenziare le altre misure di precauzione come la pulizia e la disinfezione degli ambienti, l’adeguata ventilazione e la corretta gestione dei rifiuti, il lavaggio frequente delle mani.

La circolare aggiunge che

nei presidi dove non è previsto il Direttore Sanitario (a es. centri diurni, comunità, ecc.) spetta al legale rappresentante dell’Ente, d’intesa con il medico competente, individuare le opportune misure di protezione.

Per approfondire:

https://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=123168