Le famiglie delle persone non autosufficienti non siano lasciate sole

In corso la raccolta di firme e la campagna #iosonocaregiver, lanciata da diversi soggetti sociali e dall’Anci Lombardia, per dotare la regione di una normativa che riconosca il ruolo dei familiari che si prendono cura di anziani non autosufficienti, di giovani e adulti con disabilità.

Sono 450mila i lombardi impegnati in attività di cura. Nella proposta anche l’istituzione di un “Caregiver day” regionale

Sono quasi mezzo milione in Lombardia, ma sono praticamente invisibili. Sono i caregiver familiari. Persone che si dedicano alla cura di un familiare, per la maggior parte dei casi un anziano non autosufficiente, ma anche giovani e adulti con disabilità. Si calcola che in Lombardia vi siano 450mila caregiveer, quattro quindi dei quali si occupano di anziani non autosufficienti.

A livello nazionale non esiste una legge, nonostante del tema e della necessità di un riconoscimento dei caregiver si discuta da diverso tempo.

Obiettivo della proposta lombarda è da una parte sensibilizzare e promuovere la consapevolezza sulle tematiche della cura familiare e dall’altra puntare alla realizzazione di una rete integrata di politiche, servizi e prestazioni che vada a contrastare i rischi di fragilità e solitudine nelle famiglie lombarde.

A promuovere la proposta di legge di iniziativa popolare sono le Acli lombarde insieme ai principali soggetti del Terzo settore (Arci, Forum del Terzo Settore, Auser, Anteas, sindacati pensionati, Uneba) e Anci Lombardia grazie anche alla campagna #iosonocaregiver che si è dotata di un sito internet omonimo dedicato a far conoscere la proposta (iosonocaregiver.it).

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