Lavori usuranti: si fa domanda entro il primo maggio 2022

La scadenza vale per i lavoratori che perfezionano tra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2023 il diritto alla pensione per attività particolarmente faticose e pesanti

Sui lavori usuranti e la domanda di pensione Inps ha diffuso i dettagli con il messaggio 1201 del 16 marzo. La notizia è rivolta ai lavoratori che svolgono lavori “particolarmente faticosi e pesanti” e che soddisfano i requisiti stabiliti per andare in pensione nel periodo dal dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023. Per queste fasce di lavoratori, la scadenza per fare domanda di pensione è il prossimo primo maggio.
Presentare i documenti dopo il primo maggio è possibile, ma cambia la decorrenza del trattamento pensionistico: sarà rimandata di un mese, in caso di ritardo inferiore o pari a un mese, di due mesi in caso di ritardo oltre un mese e entro tre mesi, di tre mesi in caso di ritardo superiore a tre mesi.

La domanda si trasmette in via telematica. Inps comunicherà l’accoglimento della domanda con riserva, poiché l’efficacia del provvedimento è subordinata all’effettivo accertamento della sussistenza dei requisiti entro il 31 dicembre 2023.

Lavori usuranti: quali sono i riferimenti di legge

I riferimenti normativi per i lavori usuranti sono il decreto legislativo 21 aprile 2011, n. 67, modificato dalla legge 11 dicembre 2016, n. 232. Comprendono, tra gli altri, lavoratori addetti alla cosiddetta “linea catena”, i conducenti di veicoli adibiti a servizio pubblico di trasporto collettivo, i lavoratori notturni.
Per la scadenza di maggio, Inps ha precisato che la domanda può essere presentata anche dai lavoratori dipendenti del settore privato che raggiungono il diritto alla pensione di anzianità con il cumulo della contribuzione versata in una delle gestioni speciali dei lavoratori autonomi, secondo le regole previste per dette gestioni speciali.

Gli uffici del Patronato CISL-INAS sono disponibili per informazioni e per presentare la domanda.

Consulta i documenti allegati

AP45_LPFP

Messaggio_numero_1201_del_16-03-2022