L’accoglienza non va mai criminalizzata, la CISL aderisce alla campagna europea “Welcoming Europe”

Cisl e Anolf (Associazione Nazionale Oltre Le Frontiere) aderiscono alla campagna di raccolta di firme “Welcoming Europe”, su iniziativa dei cittadini europei, che ha lo scopo di sottoporre alla Commissione Europea una proposta di atto legislativo in tema di accoglienza e immigrazione.

In particolare, tre sono gli obiettivi:

fermare la criminalizzazione dell’aiuto umanitario attraverso la riforma della direttiva europea (2002/90/CE) sul favoreggiamento dell’ingresso, del transito e del soggiorno illegale;

ampliare i programmi di sponsorship privata rivolti ai rifugiati, chiedendo la modifica del Regolamento n.516/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, che istituisce il Fondo Asilo, migrazione e integrazione ( FAMI), sostenerli con più risorse e renderli un sistema di accoglienza sempre più diffuso (corridoi umanitari)

rafforzare i meccanismi di tutela e denuncia, implementando le misure già previste nella normativa Ue, per garantire alle vittime di abusi, violenze, sfruttamento.

Si chiede inoltre alla Commissione l’introduzione di canali di accesso per lavoro a livello europeo, regolamentando i settori che riguardano anche il lavoro non altamente qualificato.

La Campagna, alla quale ha aderito la Confederazione Europea dei Sindacati, punta a raccogliere un milione di firme tra tutti i cittadini europei.

In Italia il traguardo è di 54.700 firme attraverso modalità online, a cui si può accedere all’interno del sito www.welcomingeurope.it , dove si trova tutto il materiale della campagna, compresi i moduli per la raccolta cartacea delle firme e i riferimenti di coordinamento a cui inoltrarli.

Tutti gli operatori e i delegati della CISL e della FNP sono invitati ad impegnarsi nella raccolta di firme.


Vedi la circolare della Cisl Nazionale


Vedi il comunicato di Anolf Nazionale


Scarica la proposta di legge