Alla cerimonia presenti le autorità cittadine e la segreteria Fnp milanese e nazionale
La sede Fnp Cisl di Melzo è stata dedicata a Pinuccia Leoni. Domenica 17 settembre, in una giornata in ricordo dei trent’anni dalla morte della sindacalista cislina, dopo la Messa di commemorazione, i cittadini si sono recati, insieme al parroco don Mauro Magugliani e al sindaco Antonio Fusè, in via Pasta, per la benedizione della sede Fnp e la dedicazione a Pinuccia Leoni. Presente anche Franco De Gregorio, sindaco di Truccazzano, il comune dove era nata la Leoni.
C’erano poi Emilio Didonè, segretario generale Fnp Cisl nazionale, la segreteria milanese di via Tadino al completo con Gabriella Tonello, Luigi Maffezzoli e Marino Perotta; Angelo Lavagnini, coordinatore di zona e dalla Fnp Cisl Lombardia Onesto Recanati e Liliana Chemotti. Emozionanti sono stati sia il rito della benedizione, l’inno di Mameli suonato dalla banda e i discorsi delle autorità istituzionali.
Gabriella Tonello, segretario generale Fnp Cisl Milano Metropoli, ha ricordato la figura di Pinuccia Leoni:
“Abbiamo aderito volentieri all’iniziativa dell’amministrazione comunale, delle Acli e della Parrocchia, perché proprio negli anni Cinquanta Pinuccia Leoni rappresentava la Cisl in questo territorio. Era una donna che possiamo definire “invisibile” eppure importantissima. Colpisce, ad esempio, che nel 1954, insieme ad alcuni operatori di via Tadino, andò in America a presentare il suo progetto di cogestione del maglificio Creazioni Laura. Pinuccia Leoni ha dedicato tutta la sua vita al sociale, prima nella Cisl, poi come assessore ai Servizi Sociali per due legislature”.
Pinuccia Leoni, inoltre, creò i primi gruppi di formazione lavoro per i giovani, si impegnò per promuovere il lavoro nelle donne, invitandole a entrare nel sindacato. Pinuccia Leoni morì nel febbraio 1993.
Tra i partecipanti alla cerimonia c’era anche Fiorenza Mauri, collaboratrice della Leoni e cavaliere della Repubblica, che ha curato l’ultima edizione dell’opuscolo Cisl “Pinuccia Leoni. Una maestra di vita”.