La sanità privata non deve sostituire quella pubblica

Sbarra 14 marzo 2024

L’intervento di Luigi Sbarra al convegno Cisl Lazio

La sanità privata non deve sostituire quella pubblica. La lezione del Covid non va dimenticata: bisogna ripartire dalla medicina territoriale e mettere al centro dell’attenzione la “qualità” del lavoro per il personale sanitario. Questi alcuni dei punti chiave espressi da Luigi Sbarra, segretario generale Cisl, nel suo intervento al convegno della Cisl Lazio sulla sanità, del 14 marzo,

Sbarra, che ha chiuso i lavori del convegno con il suo discorso, ha ribadito che la sanità non può essere considerata un costo e che bisogna porre il tema del rafforzamento della sanità pubblica e universalistica al centro dell’agenda nazionale.

Sbarra ha definito positiva l’apertura al dialogo dimostrata, in più occasioni, dal governatore del Lazio Francesco Rocca – che ha partecipato al convegno – e ha ricordato con favore l’avvio del tavolo permanente con i sindacati sul piano assunzioni, stabilizzazioni e internalizzazioni del comparto sanitario. Sul nodo del personale si gioca una partita importante per la sanità: per frenare la fuga dei professionisti verso il privato bisogna rendere di nuovo appagante lavorare nel servizio pubblico. Il sindacalista è tornato a ribadire la necessità di assumere più infermieri e medici per ottimizzare il servizio e a richiedere retribuzioni adeguate e una maggiore formazione.

Sbarra ha mostrato di apprezzare l’inizio delle trattative per il nuovo contratto nazionale della sanità pubblica,

“che dovrá valorizzare l’immenso patrimonio professionale del settore”. (…)
“Bisogna cambiare il nostro sistema sanitario nel segno della prossimità, dell’innovazione e dell’uguaglianza”,

ha aggiunto, ribadendo che

“l’imperativo è abbattere le liste di attesa”. (…) “Dobbiamo superare i tetti di spesa sul personale, sviluppare i servizi socio-sanitari, estendere la medicina di prossimità, supportare la non autosufficienza che coinvolge quasi 4 milioni di persone non solo anziani”.

 

Per approfondire:

https://www.cisl.it/notizie/primo-piano/sanita-sbarra-porre-il-tema-del-rafforzamento-al-centro-dellagenda-nazionale-non-puo-essere-considerata-un-costo/