La riforma sanitaria non convince: intervista a Ugo Duci

Rilanciare l’occupazione, aumentare le risorse per la tutela dell’ambiente, agevolare l’innovazione tecnologica, varare una nuova riforma della sanità lombarda dopo il fiasco delle ultime modifiche, sostenere l’alternanza scuola lavoro. Su questi punti, secondo il segretario generale CISL della Lombardia, dovrà ripartire il confronto tra il sindacato e la nuova giunta regionale.

“La Lombardia è il motore economico dell’Italia ma, nonostante i numeri della disoccupazione siano meno drammatici che altrove, anche qui il lavoro rappresenta la prima delle priorità” ribadisce Duci in una intervista rilasciata al quotidiano Avvenire.

Prosegue poi passando ai temi del welfare e della salute, particolarmente cari al segretario cislino:

“Un’altra emergenza è la sanità. Mancano gli infermieri e i servizi di assistenza sono troppo cari da sostenere per le famiglie. La nuova giunta riprenda il Libro Bianco sottoscritto con le organizzazioni sindacali nel 2014 e poi accantonato. Per far fronte alla carenza di personale specialistico bisogna aprire nuovi corsi universitari e incentivare l’orientamento in sinergia con scuole e università, enti pubblici e privati e con il sindacato.
Non si può avere il naso corto” conclude Duci “navigare a vista, i politici non parlino alla pancia ma alla testa e al cuore degli elettori.”

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