La Francia è il paese che paga più tasse e l’Italia ha il primato di evasione IVA

Secondo l’Ocse, la Francia è il paese campione di tasse, con un rapporto imposte/Prodotto interno lordo a quota 46,2%, in costante aumento dal 2000.

Per fare un paragone, in Italia la pressione fiscale nel frattempo è scesa al 42,4%.

Nel mezzo ci sono la Danimarca (46%), il Belgio (44,6%), la Svezia (44%) e la Finlandia (43,3%).

Tuttavia, la media OCSE è del 34,2% e la Germania si attesta su una percentuale di tasse sul prodotto interno lordo del 37,5%.

Va detto che in Italia si pagano molte più imposte dirette rispetto a quelle indirette, cioè sui servizi e sui consumi e che manteniamo un non invidiabile primato di evasione fiscale. Ad esempio, l’evasione dell’IVA raggiunge il 62%.

Peggio di noi sta solo il Messico che raccoglie il 33% dell’Iva potenziale e non ne raccoglie il 67%.

Dal rapporto Ocse si evince anche che dal 1975 in Italia la percentuale di Iva potenziale raccolta è diminuita, passando dal 44% al 38%, il che significa che l’Iva potenzialmente evasa è salita dal 56% al 62%, contro una media Ocse sostanzialmente stabile (e comunque alta) intorno al 50%.


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